lunedì 15 agosto 2022

Vestita così...

Vestita così se l'è cercata ...
Quante volte ho sentito o letto sui giornali questa frase dopo una violenza o uno stupro o un femminicidio. Tante troppe . Non sono gli abiti che attirano i maniaci e gli stupratori Sono uomini malati che dovrebbero essere fermati e curati. Per il bene loro e delle donne loro vittime Non ho mai subito violenza . Di nessun tipo. Ma non ho mai dimenticato un episodio successomi tantissimi anni fa. Avevo 28 o 29 anni ed ero ancora precaria. Quell'anno lavoravo alle superiori, ai Periti aziendali in lingue estere. Belllissima scuola di Omegna ma dalla parte opposta a dove vivevo, e vivo comunque anche ora. Quel pomeriggio avevo i consigli di classe e mio papà mi diede un passaggio in macchina. Macchina che serviva a lui. Le riunioni si allungarono e facemmo tardi. Era già autunno inoltrato e il buio era sceso presto.Una collega mi diede un passaggio fino alla banca di Crusinallo perchè avevo bisogno di prelevare dei soldi ed erano le 7 passate . Poi a piedi sono risalita fino alla chiesa e da lì sono arrivata praticamente a casa , la strada secondaria dietro a quella che porta in chiesa.Ero vestita da scuola. Jeans camicia maglioncino e giubbotto. Stivaletti e borsa a tracolla.Allora ero magrissima. 40 o 42 chili non di più, niente trucco. Acqua e sapone e dimostravo parecchi anni in meno di quelli che avevo.Arrivata vicino al mio muro di cinta che costeggia una delle curve della mia strada abbastanza stretta ho sentito dietro di me il rumore di una vespa. Non mi sono voltata ma ho stretto la borsa perchè avevo dentro parecchi soldi.Per fortuna dopo la curva c'è il palo della luce che allora aveva una luce piuttosto fioca ma che comunque permetteva di vedere abbastanza bene.Il tipo in vespa che mi ha sorpassata era sicuramente giovane e mingherlino ma con il casco in testa non si poteva assolutamente vedergli il viso In quel momento però è arrivato in giardino il mio cane , il mio Pablo, un bellissimo segugio grifone che aveva l'abitudine di aspettare il mio rientro e di venirmi incontro. Come ha visto che ero proprio io si è messo ad uggiolare e ha poi cominciato ad abbaiare Eh sì stava abbaiando contro quel tizio in vespa che stava tornando indietro . Ma che si è accorto che stavo parlando con il cane e che gli ordinavo di stare tranquillo. Pablo ha smesso immediatamente ma ha comunque ringhiato contro quello strano individuo che aveva rallentantato avvicinandosi a me.Io ho accelerato il passo e girata la curva ho subito suonato il campanello di casa. Avevo le chiavi ma non mi sembrava proprio il caso di usarle. Sono entrata velocemente in giardino e poi in casa ed ho subito detto a mia mamma cosa era successo. Io però pensavo ad un ladro. Invece qualche giorno dopo parlando con la mia amica che abita una strada più in là ho saputo che quel tizio era il maniaco di Crusinallo. Giovane e già sposato con dei bambini, girava in vespa ovunque in città e aggrediva le donne sole in strada. Fu arrestato dopo poco tempo perchè era stato colto su fatto a Bagnella. Per reati vari ,tutti di violenza, si fece un bel pò di anni in carcere. 2 anni fa ĺ'ho rivisto per caso un mattino dalla giornalaia in piazza Beltrami. Ero appena scesa dall'autobus . Entrò dietro a me e mi apostrofò dicendomi Ciao bella maestrina , come stai? Non sapevo chi fosse ma gli risposi in malo modo che non ero maestra ma professoressa e che c'era una bella differenza. La mia amica ancora una volta mi disse che era lui e che era libero. Non so per quale motivo ma pochi mesi dopo morì ed è sepolto al cimitero di Crusinallo Il lupo perde il,pelo ma non il vizio. E quel tipo ha fatto danni per anni. A me andò bene ma devo dire grazie al mio Pablo

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