Una donna famosa e controversa

In questi giorni ovunque in Facebook si è scritto e commentato in merito a ciò che era o non era Michela Murgia. Chi l'ha amata e venerata chi l'ha caldamente odiata ed insultata. Anche dopo la morte. Per saperne di più ho acquistato in IBS due suoi libri . Che leggerò Non la conoscevo prima di alcuni mesi fa quando annunciò che era al quarto stadio di un tumore e sapeva che sarebbe morta . La consapevolezza che il tuo tempo di vita è ormai limitato e non puoi più sperare in un miracolo deve essere comunque terribile e devastante. Anche se continui ad avere il sorriso sulle labbra e nonostante le tue parole rassicuranti È stata sicuramente una donna libera ed indipendente da certi schemi . Ma come Oriana Fallaci, a cui è stata da alcuni paragonata e secondo me molto a sproposito, alla fine decisamente intransigente. Perché quando si è donne intelligenti volitive con dei caratteri forti e determinati, donne che pensano con la loro testa e non amano le imposizioni, prima o poi il loro ritenersi detentrici del giusto le porta all'anarchia di pensiero, le porta automaticamente all'intolleranza. Verso chi non la pensa nello stesso modo. Usare il cervello ed essere indipendenti dai cliché dalle mode dagli influencers è sicuramente un grande vantaggio perché si è libere di vivere come si vuole . Si è libere da chi ti giudica ti critica ti vuole imporre le sue idee ed il suo modo di vivere . Si sceglie di fare ciò che si vuole con chi si vuole. A qualsiasi età . E si vive decisamente bene e meglio Ma per fare tutto questo lo si può fare anche senza questa donna . E senza i suoi dogmi così tranchant, castranti ed impositivi, e a volte così fuori dalle regole da risultare perfino assurdi. Che possa riposare in pace lassù in cielo.

10 ottobre 1980 . Allora come ora

Dal diario personale del 10 ottobre 1980 " Oggi come al solito il telegiornale ha trasmesso le solite tristi immagini di guerra / questa volta è quella tra Iran e Iraq ma poteva benissimo essere benissimo l'Afganistan o il Vietnam la Cambogia o l'Etiopia /di violenza, di arresti, ( altri brigatisti e estremisti rossi, autori di omicidi inusitati), di truffe e ... di moda. È un mondo strano il nostro. Quello in cui viviamo è il secolo del progresso, della bomba atomica, degli idoli del cinema, della droga. Si direbbe che ogni sentimento, ogni ideale di gioia, di pace e di libertà si siano annullati nel folle ed assurdo gioco di questa frenesia in cui tutti vorrebbero avere, vorrebbero essere, vorrebbero diventare." Sono passati tanti anni, siamo in un secolo nuovo, è il 16 dicembre del 2023 ma potrei scrivere le stesse cose. Cambierebbero le guerre , Ucraina in Europa, purtoppo , piuttosto che Siria o Palestina o Africa , ma non cambierebbe la mia opinione sul genere umano. Un mondo che pensa solo all'immagine e all'apparenza. Non all'essere , non al benessere del corpo e dell'anima . Perchè anche la spiritualità ed i sentimenti sono estremamente importanti . Vivere in modo naturale senza trucchi e senza maschere Vivere amando se stessi e se stesse ma anche il mondo che ci circonda, chi ci vuole bene, chi crede in noi e nel nostro modo di essere. Essere. Essere spontanei / e . Sempre . E seguire anche il proprio cuore quando il cuore ci indica quale è la strada giusta da seguire.

Empatia

Empatia. Una parola che molti non conoscono assolutamente. Prevalgono sempre di più l'egoismo personale e l'indifferenza. Essere amorevoli caritatevoli premurosi e disponibili verso chi si ama e verso gli altri è ormai un dono sempre più raro La connessione di due anime è qualcosa di molto speciale. La connessione di due cuori non ha confini geografici. Quando si ama qualcuno si soffre insieme con lui. O con lei. Ci si immedesima nel dolore altrui Come la gioia l'amore e la felicità così anche il dolore e la sofferenza fanno parte della nostra vita ma se condivisi con chi ci capisce saranno più sopportabili 💝💖💖🌹

Elephants never forget

1980 diario Elephants never forget Non è facile poter affermare e riuscire a sostenere che , come gli elefanti, anche gli esseri umani non dimenticano mai! Purtroppo la mente umana sembra essere stata costruita apposta per dimenticare. Anche l'impronta del ricordo più vivo, profondo e tenacemente radicato nel nostro Io , a poco a poco, penetra e sfugge per sempre nel dolce mondo dell'oblio, dove la leggera e avvolgente patina del tempo trasforma e distorce tutte le sensazioni, le idee, gli avvenimenti provati e vissuti Spesso ci è casualmente possibile poter riprendere per un istante il possesso di un ricordo passato ma ciò che riaffiora è sempre e soltanto un parziale infinitesimo di tutto quello che realmente si visse. I fatti essenziali i luoghi le date le emozioni provate, tutto si è definitivamente perso nei meandri oscuri e più lontani della nostra mente E poichè tutto cambia, si trasforma, si annulla, ho deciso di raccogliere e conservare e di lasciare in queste pagine le mie opinioni personali riguardo la mia vita privata e i fatti più importanti che succedono quotidianamente in questo pazzo mondo che mi circonda Non so se riuscirò sempre ad essere all'altezza di un cosidetto journal intime. Non ritengo che sia così facile poter esprimere in modo chiaro e intellegibile le idee, i pensieri, i progetti che travagliano la mia mente in ogni momento del mio vivere Sono un essere umano dotato di intelligenza ma la mia possibile incapacità nel riuscire a trasformare in parole scritte le mie emozioni, i miei sentimenti più intimi, il mio modo di essere donna, il mio rapporto con gli altri, potranno esere di ostacolo a questo impegno appena iniziato Per questo motivo eviterò sempre di non essere me stessa e dedicherò le mie fatiche letterarie a questo quaderno solo quando ne avrò voglia Spero di non arenarmi subito e di aspettare il ritorno della musa letteraria fino a 90 anni...!😊😁😂 " Ho scritto questo diario a 25 anni. Molte pagine interessanti di un mondo lontano 💖

IMI internato militare italiano

Due anni di campi di concentramento nazisti in Polonia e Germania. Due terribili anni . Settembre 1943 maggio 1945 . Mio papà fu liberato dalle truppe canadesi e rientrò in Italia nel settembre 1945 Si rifiutò sempre di firmare per la Repubblica di Salò Molti anni dopo ricevette questo riconoscimento dal presidente Pertini e dal ministro Spadolini per essere stato un internato militare non collaborazionista Un grande onore per lui e per me e mia mamma. Un documento che conservo sacro . Un ricordo di lui ed un ricordo del grande ed unico presidente Pertini